Rischio contagio: a Genova si fermano i driver TNT e GLS. S.I. Cobas minaccia lo sciopero nazionale

Genova – Questa mattina, si sono fermati per mancanza delle condizioni di sicurezza minime i driver GLS e TNT, preoccupati anche dalla tipologia del loro lavoro che si basa  sulle consegne a domicilio.
“Il Governo chiude scuole e negozi – denuncia il sindacato S.I. Cobas -, e poi asseconda le spinte di Confindustria e delle principali associazioni padronali che vogliono magazzini e fabbriche aperte, condannando milioni di lavoratori al rischio contagio”.

Per questo S. I. Cobas ha aperto da giorni uno stato di agitazione a livello nazionale, per coprire sindacalmente tutti i lavoratori costretti a lavorare senza alcuna garanzia.

In tutta Italia si stanno moltiplicando le fermate e i blocchi spontanei della produzione – continua la nota -, a Genova dopo i lavoratori del Porto, anche facchini e drivers si rifiutano di andare a morire per il profitto di poche aziende. Il Governo prenda atto della volontà dei lavoratori, garantendone sicurezza e salute: aziende chiuse e garanzia di salario pieno”, chiede il sindacato che poi conclude minacciando lo sciopero generale: “Se il Governo é intenzionato a perseguire queste politiche supine agli interessi di Confindustria e profitto, già dai prossimi giorni sarà proclamato sciopero generale nazionale”.

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