Ginevra – Sono 13 i nuovi Paesi che hanno segnalato all’OMS casi di COVID-19 nelle ultime 24 ore.
La situazione a livello globale vede 142.539 casi confermati, di cui 9.769 nuovi positivi, e 5.393 decessi, di cui 438 conteggiati nelle ultime 24 ore.
Quanto alle diverse aree interessate dal contagio, in Cina si contano 81.021 casi confermati (18 nuovi), e 3.194 decessi (14 nuovi). Al di fuori della Cina, invece, sono 61.518 i casi confermati (9751 nuovi), e 2199 i decessi (424 nuovi), distribuiti in 135 paesi. Tra questi ci sono anche i 13 nuovi focolai.
Visto l’evolversi della situazione – “ogni giorno vengono segnalati più casi di quanti ne siano stati segnalati in Cina al culmine della sua epidemia” – il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha dichiarato ieri che l’Europa è diventata l’epicentro della pandemia, con più casi segnalati e più morti rispetto al resto del mondo messo insieme, a parte la Cina.
A livello europeo, purtroppo è ancora l’Italia ad avere il record di contagiati. Sempre nel report giornaliero di ieri, l’OMS contava 17.660 casi confermati, 2.547 dei quali nuovi positivi, e 1.268 morti, di cui 252 nuovi decessi.
Traduzione e adattamento Simona Tarzia
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Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.