Coronavirus, l’OMS: “L’Europa è diventata l’epicentro della pandemia”

Tedros Adhanom Ghebreyesus

Ginevra – Sono 13 i nuovi Paesi che hanno segnalato all’OMS casi di COVID-19 nelle ultime 24 ore.
La situazione a livello globale vede 142.539 casi confermati, di cui 9.769 nuovi positivi, e 5.393 decessi, di cui 438 conteggiati nelle ultime 24 ore.
Quanto alle diverse aree interessate dal contagio, in Cina si contano 81.021 casi confermati (18 nuovi), e 3.194 decessi (14 nuovi). Al di fuori della Cina, invece, sono 61.518 i casi confermati (9751 nuovi), e 2199 i decessi (424 nuovi), distribuiti in 135 paesi. Tra questi ci sono anche i 13 nuovi focolai.
Visto l’evolversi della situazione – “ogni giorno vengono segnalati più casi di quanti ne siano stati segnalati in Cina al culmine della sua epidemia”  il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha dichiarato ieri che l’Europa è diventata l’epicentro della pandemia, con più casi segnalati e più morti rispetto al resto del mondo messo insieme, a parte la Cina.

Paesi, territori o aree con casi confermati e segnalati di COVID-19, al 14 marzo 2020

A livello europeo, purtroppo è ancora l’Italia ad avere il record di contagiati. Sempre nel report giornaliero di ieri, l’OMS contava 17.660 casi confermati, 2.547 dei quali nuovi positivi, e 1.268 morti, di cui 252 nuovi decessi.

Report per l’Europa

Traduzione e adattamento Simona Tarzia

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Simona Tarzia

Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.