CORONAVIRUS: IN LIGURIA OLTRE 20 PAZIENTI TRATTATI CON FARMACO TOCILIZUMAB. VIA LIBERA DI REGIONE E TASK FORCE ALISA ALLA “CURA NAPOLI”
Genova – Sono oltre 20 i pazienti trattati oggi in tutta la Liguria con Tocilizumab, un farmaco sperimentale per l’artrite, utilizzato secondo il protocollo terapeutico predisposto dall’Ospedale Policlinico San Martino, per il trattamento dei pazienti affetti da polmonite da Covid-19, con il via libera di Regione Liguria e della task force di infettivologi di Alisa.
Il protocollo prevede l’uso di Tocilizumab, un anticorpo monoclonale anti inteleuchina 6 utilizzato di norma nel trattamento dell’artrite reumatoide. Il Tocilizumab è utilizzato off- label, cioè fuori dalle indicazioni approvate, sfruttando l’esperienza di utilizzo nella sindrome da rilascio di citochine nei pazienti sottoposti alle nuove terapie con le cellule CarT.
Tale protocollo è stato approvato dalla direzione strategica del Policlinico e condiviso tra gli infettivologi della task force dell’Azienda ligure sanitaria. La Regione ha quindi accettato la proposta di donazione da parte della ditta Roche che ha assicurato una fornitura del farmaco, il cui approvvigionamento viene gestito dalla farmacia del Policlinico.
I primi pazienti liguri sono stati trattati a partire da mercoledì scorso e ad oggi sono più di 20 in tutta la Liguria, con iniziali incoraggianti risultati clinici. Il direttore della Clinica di Malattie Infettive del Policlinico, Matteo Bassetti, in collaborazione con la farmacia dell’ospedale, raccoglierà i dati clinici per valutarne i risultati al fine di ulteriori sviluppi terapeutici.
LA “CURA NAPOLI”
Il trattamento dei pazienti Covid con Tocilizumab è stato impiegato per la prima volta in Italia presso l’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione “Pascale” di Napoli dove la task force guidata da Paolo Ascierto – Direttore dell’Unità di Immunologia clinica – ha messo a punto un Protocollo con la collaborazione internazionale dei medici cinesi che già avevano testato il farmaco con una terapia sperimentale.
Il Tocilizumab oggi è in via di sperimentazione presso l’AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco, dove è in corso uno studio multicentrico di fase 2 sulla sua efficacia e sicurezza nel trattamento di pazienti con polmonite da Covid-19. Lo studio dovrebbe terminare entro la metà del mese di maggio 2020.
AGGIORNAMENTO: alle ore 12.00 del 20 marzo 2020, si sono registrati per la sperimentazione con Tocilizumab 281 centri e sono stati arruolati 411 pazienti.
COME FUNZIONA IL TOCILIZUMAB?
Arrivato all’attenzione mondiale dopo l’approvazione da parte della Commissione Nazionale di Sanità della Repubblica Popolare Cinese – la National Health Commission of the PRC – e il suo inserimento nelle linee guida cinesi per il contrasto al Coronavirus, il Tocilizumab oggi è una realtà anche in Liguria.
Ma come funziona? Il farmaco è un farmaco immunosoppressore che inibisce l’innesco del processo infiammatorio riducendo gli effetti della malattia. Nel caso del Coronavirus, agisce sul sintomo più grave della patologia, la polmonite, che è poi quella che porta la maggior parte dei pazienti in rianimazione.
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