Coronavirus: la Finanza sequestra mascherine senza marchio CE. Vi spieghiamo a cosa serve la marcatura

CORONAVIRUS: MASCHERINE NOCIVE E NON SICURE, MAXI SEQUESTRO DELLA GUARDIA DI FINANZA DI CATANIA

Catania – La Guardia dei Finanza di Catania ha sequestrato in un negozio di Misterbianco  20.000 mascherine di protezione individuale (D.P.I.) non sicure.
Durante il controllo i finanzieri hanno riscontrato che le mascherine, provenienti direttamente dalla Cina, erano prive della marcatura di qualità CE, e quindi potenzialmente pericolose per la salute degli acquirenti, e il commerciante non è stato in grado di fornire i documenti di  conformità alle disposizioni vigenti in materia sanitaria.

A Napoli,  la Guardia di Finanza ha controllato una profumeria che vendeva igienizzanti per le mani non conformi alle norme di legge. I militari, dopo aver ricostruito la rete di vendita, hanno individuato una fabbrica di saponi di Frattamaggiore che, convertita la produzione approfittando dell’emergenza sanitaria, producevano spray igienizzanti senza avere le autorizzazioni necessarie. Sulla base delle disposizioni fornite dal Ministero della Salute, infatti, i prodotti che pubblicizzano in etichetta un’azione di disinfezione possono essere immessi in commercio solo a seguito di una specifica autorizzazione da parte dello stesso Dicastero o dell’Unione Europea. La presenza di un numero di autorizzazione/registrazione assicura che tali prodotti siano stati sottoposti a una preventiva valutazione che ne garantisca la sicurezza e l’efficacia nelle condizioni di uso indicate e autorizzate.

CHE COSA È LA MARCATURA “CE”?

l marchio CE indica che il prodotto è conforme alle normative che governano la fabbricazione e l’immissione in commercio del prodotto  all’interno della Comunità Europea e deve essere accompagnato da una dichiarazione esplicita di conformità firmata che cita tutte le direttive europee attinenti e che sono state soddisfatte.

La marcatura “CE” è un’attestazione di conformità alla normativa sulla sicurezza prodotti ma anche una dichiarazione di responsabilità del produttore sulla conformità stessa.

Il prodotto CE nasce partendo dall’analisi dei rischi sotto tutti i suoi aspetti,  l’installazione, l’uso, la manutenzione e anche lo smaltimento dell’oggetto che abbiamo acquistato. Il produttore è così in grado di dimostrare  che durante tutte le fasi produttive si sono prese  le precauzioni e gli accorgimenti affinché il prodotto sia conforme al progetto.

QUANDO È OBBLIGATORIO IL MARCHIO “CE”?

È obbligatorio apporre il marchio tutte le volte che viene immesso sul mercato un prodotto che può comportare pericoli per le persone e per gli animali . Le direttive sono oltre una ventina e riguardano in generale tutti i campi della tecnica dalle macchine utensili ai prodotti da costruzione fino ai dispositivi medici e sono rivolte alla tutela della sicurezza degli utenti, siano essi bambini, anziani o lavoratori. 

QUANDO UN PRODOTTO PUÒ ESSERE CONSIDERATO SICURO?

Un prodotto è considerato sicuro dalle norme vigenti quando nel suo uso in condizioni normali o ragionevolmente prevedibili non presenti alcun rischio oppure presenti  rischi minimi. Gli elementi presi in considerazione riguardano la composizione del prodotto compreso il suo imballaggio, ma anche la sua installazione e manutenzione, i materiali con il quale è stato costruito e la categoria di consumatori che possono trovarsi in condizioni di rischio nell’utilizzare il prodotto, con un’attenzione particolari ai bambini e agli anziani.

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