Arcelor Mittal: ritirata la procedura di crisi. 1002 lavoratori in cassa integrazione retroattiva

ARCELOR MITTAL GENOVA, FIOM: RITIRA LA PROCEDURA DI CRISI E APRE ALLA CASSA INTEGRAZIONE PER COVID-19

Genova – Ieri è pervenuta alle Organizzazioni sindacali la lettera nella quale ArcelorMittal Genova annuncia di aver ritirato le procedure di cassa integrazione per crisi aziendale.  Oggi è arrivata la lettera con la quale l’Azienda apre le procedure per la cassa integrazione ordinaria per Covid-19 per tutti i dipendenti. La cassa integrazione è retroattiva per 9 settimane a partire dal 16 marzo e coinvolgerà quasi per intero i 1.002 dipendenti: alcune decine rimarranno nello stabilimento per garantire la sicurezza degli impianti e per dare modo alle navi ormeggiate di poter ripartire con il loro carico. Si tratta di una soluzione chiesta in più occasioni dal sindacato e che tutela la salute dei lavoratori. È evidente come non sia interesse di nessuno che la fabbrica si fermi, ma in questo momento la situazione impone a tutti una presa di responsabilità in attesa che tornino le condizioni per poter produrre in sicurezza.
La Fiom Cgil è orgogliosa dei lavoratori che come sempre hanno dimostrato coesione e senso di responsabilità.

Bruno Manganaro
Segretario Generale Fiom Cgil Genova

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