Mascherine difformi spacciate per FFP2: stop dell’Antitrust alla vendita sul sito TigerShop

Roma – Arriva dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato, l’adozione di un provvedimento in via di urgenza ritenuto “indispensabile al fine di interrompere la diffusione di una pratica estremamente grave”.
Il sito, spiega l’Antitrust, diffonde comunicazioni pubblicitarie che invitano all’acquisto online di dispositivi di protezione individuale (in particolare mascherine di categoria Ffp2) ai quali sono attribuite caratteristiche qualitative e tecniche, anche attraverso immagini e descrizioni che utilizzano impropriamente marchi noti e affidabili, che non trovano riscontro nei prodotti poi consegnati ai consumatori privi delle certificazioni vantate; peraltro, i predetti dispositivi di protezione individuale, al pari di altri dispositivi medici (cosiddette “mascherine chirurgiche”), sono offerti in vendita a prezzi elevati e sono consegnati con considerevoli ritardi rispetto alla tempistica reclamizzata (24/48 ore).
L’Autorità ha ritenuto, in particolare, che le modalità di promozione e vendita di tali prodotti “siano prima facie ingannevoli, con riferimento alle modalità con cui sono presentate l’efficacia preventiva, l’appartenenza a una determinata classe di protezione (Ffp2) e l’esistenza di indimostrate certificazioni in relazione ai prodotti venduti online in occasione dell’emergenza sanitaria derivante dal Covid-19, nonché aggressive, in quanto il sito sfrutta l’alterata capacità di valutazione del consumatore dovuta all’allarme coronavirus.

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