Roma – “Sono stati attivati 5.200 braccialetti elettronici per i detenuti ai domiciliari. Poi ce ne saranno altri tremila”.
Lo ha detto il sottosegretario all’Interno Achille Variati che poi, a proposito delle polemiche per le recenti scarcerazioni, ha sottolineato il fatto che “è il giudice di sorveglianza a decidere sui domiciliari” e che il provvedimento preso per alleggerire il sovraffollamento degli istituti nell’emergenza Coronavirus “riguarda solo chi deve scontare pene non superiori a 18 mesi ed esclude delinquenti abituali e chi si è macchiato di gravi reati“.
Leggi anche:
https://fivedabliu.it/2020/04/14/carceri-e-coronavirus-arcuri-accelera-sulla-sorveglianza-a-distanza-arrivano-4-700-braccialetti/
Redazione del quotidiano digitale di libera informazione, cronaca e notizie in diretta