L’APELLO DI FEDERMARMA: INTESA E MENO BUROCRAZIA, SIAMO ANCHE NOI VITTIME
Roma – Un nuovo appello da Federfarma, la Federazione dei farmacisti italiani, che esorta le autorità competenti a intervenire sulla speculazione e le difficoltà di distribuzione di mascherine.
La Federazione chiede di poter vendere i dispositivi di protezione “a prezzi imposti e senza inutili adempimenti burocratici” altrimenti annuncia di esser costretta “a suggerire alle farmacie di astenersi dalla vendita di mascherine”. Sono introvabili e hanno prezzi altissimi, spiegano, con la conseguenza di multe e sequestri per problemi di cui i farmacisti non sono responsabili ma “le prime vittime”.
Intanto nei giorni scorsi il commissario per l’emergenza coronavirus, Domenico Arcuri, aveva annunciato che durante la fase due il prezzo di vendita massimo per i dispositivi personali di protezione potrebbe essere fissato a un euro.
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