Elezioni regionali: Toti spinge per il voto a luglio. Con lui anche Veneto, Marche, Campania e Puglia

Roma – Questa mattina, in qualità di vicepresidente della Conferenza delle Regioni, il Governatore Toti si è fatto portavoce, davanti alla commissione Affari costituzionali della Camera, della richiesta di Veneto, Marche, Campania e Puglia che, insieme alla Liguria, chiedono l’apertura di una finestra elettorale nei mesi di luglio e agosto.

Lo stato di emergenza sanitaria non è incompatibile con il diritto costituzionale dei cittadini di esprimere il voto elettorale in estate – ha dichiarato Toti –. Entro giugno è prevista la riapertura dell’intero Paese e per questo, come regioni che vanno al voto, chiediamo al Governo di aprire la finestra elettorale nella seconda o nella terza settimana di luglio. Un’opportunità – ha proseguito Toti –, che se il quadro epidemiologico lo consentirà permetterà ai cittadini di esprimere il loro voto e di evitare un imprudente rinvio delle elezioni in autunno che, a seconda della situazione emergenziale, potrebbe condurre a un ulteriore prolungamento della legislatura in corso”.

“Regione Liguria – ha concluso il governatore Toti – insieme alle altre regioni coinvolte avevano già fatto richiesta al Governo in forma scritta suggerendo, inoltre, di consentire il voto degli italiani all’estero e di estendere il voto anche nella giornata di lunedì. Da questa proposta è emerso dal Consiglio dei Ministri un testo diverso, in cui è stata esclusa la possibilità di voto in estate che noi ora, alla luce della riapertura dell’intero Paese, vogliamo sia ripresa in considerazione. È necessario ripristinare un dialogo tra istituzioni sulle scelte relative a materie di competenza regionale come le elezioni anche in questo momento di emergenza sanitaria, per garantire ai cittadini un diritto costituzionale”.

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