Genova – “Regione Liguria si prepara alla riapertura per il 18 maggio. Nel frattempo ho firmato un’ordinanza per agevolare i titolari delle attività in corso di riapertura. L’ordinanza sarà in vigore dalla mezzanotte di oggi e per tutta la settimana prossima e, in attesa che da Roma arrivino le linee guida dell’INAIL, permetterà di raggiungere le varie attività commerciali per la risistemazione in vista del 18 maggio”.
Così il Governatore Toti annuncia oggi dalla Sala Trasparenza la firma dell’ordinanza regionale che “consentirà gli spostamenti e gli accessi per provvedere a sanificazione, sistemazione delle vetrine, controllo registratori di cassa, consegne in magazzino”, e tutta una serie di lavori preparatori per la ripartenza di bar, ristoranti, centri estetici, parrucchieri, piscine, centri sportivi, palestre, centri termali e centri ricreativi.
Inoltre, a partire da domani, sarà permessa la riapertura delle residenze turistico-alberghiere, locande, alberghi diffusi, affittacamere, bed&breakfast, case e appartamenti per vacanze.
Ancora: saranno ammessi gli spostamenti con mezzo proprio all’interno della regione per raggiungere i luoghi dove svolgere l’attività sportiva, anche insieme a coresidenti. Sono attività sportive consentite su tutto il territorio della regione la corsa, il tiro con l’arco, il tiro a volo, la bicicletta, l’arrampicata sportiva, il trekking, la mountain bike, il tennis singolo, il wind surf, la canoa, la vela in singolo, la pesca sportiva, e le attività subacquee.
Resta vietato avvalersi delle strutture comuni come docce, bagni, spogliatoi, e bar, che devono restare chiusi.
Ricompreso nelle attività motorie è consentito anche l’uso della moto ma in ambito individuale: enduro, trial, motocross, motorally e mototurismo.
Ancora: sul territorio regionale sarà ammesso cacciare il cinghiale, andare a funghi, e addestrare gli animali. Sempre all’interno del territorio regionale, si potranno raggiungere camper o roulotte, e seconde case per le attività di manutenzione. Il rientro presso l’abitazione abituale è obbligatorio in giornata.
Non si tratta di un’ordinanza sovversiva assicura Toti, ma pensata “entro i confini della legislazione vigente del Governo”, e poi precisa che domani, in conferenza Governatori, chiederà “piena rassicurazione del fatto che a partire dal 18 maggio, quando scadrà l’ultimo DPCM del Governo Conte, le Regioni avranno piena facoltà di scegliere come ripartire“.
QUI L’ELENCO DELLE ATTIVITÀ CONSENTITE
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