Roma – Dopo il via libera del Consiglio dei Ministri al decreto-legge che introduce “Misure urgenti in relazione alla realizzazione di un’indagine di sieroprevalenza”, partiranno nelle prossime ore le chiamate da parte dei 300 volontari e operatori della Croce Rossa (Cri) per selezionare il campione di 150mila cittadini per i test condotti congiuntamente dal Ministero della Salute e dall’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) sul Covid-19.
“È fondamentale che le persone, inserite nel campione casuale, diano il loro contributo. Partecipare non è obbligatorio ma è un bene per sé stessi e per l’intera comunità”, afferma l’ISTAT.
Il test sarà gratuito e i risultati verranno comunicati all’interessato che, in caso di positività, sarà sottoposto a un tampone di conferma. I campioni raccolti saranno consegnati, a cura della Croce Rossa Italiana, alla banca biologica dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive “L. Spallanzani” per esclusive finalità di ricerca scientifica.
I test permetteranno di “scattare una fotografia dello stato di salute degli italiani esclusivamente rispetto al Covid-19”, ha spiegato il sottosegretario alla salute Sandra Zampa. “La campionatura confermerà quello che gli scienziati dicono e cioè che l’80% della popolazione non è venuta in contatto con il virus”.
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