Ciclabile in Corso Italia: Forza Italia chiede chiarimenti al Presidente del Municipio, Francesco Vesco

“Interrogazione al Presidente del Gruppo Forza Italia nel Municipio VIII Medio Levante

Il gruppo di Forza Italia al Municipio Medio Levante composto dai consiglieri Giovanna Giardelli, Donatella Pallotta e Luca Rinaldi chiede chiarimenti al Presidente Vesco in merito alla nuova pista ciclabile. Serve capire se la soluzione adottata abbia o meno carattere transitorio e sopratutto intervenire sulle problematiche di sicurezza già rilevate anche da parte degli stessi ciclisti”.

I Consiglieri Municipali di Forza Italia
Giovanni Giardelli
Donatella Pallotta
Luca Rinaldi

Genova – Questo il testo dell’interrogazione presentata dai consiglieri di Forza Italia per chiedere chiarimenti al Presidente del Municipio VIII, con delega alla mobilità, Francesco Vesco, sulla ciclabile di Corso Italia che sta alimentando pareri discordanti tra i cittadini genovesi. Nel tumulto social, ci siamo presi un po’ di tempo per riflettere su questa iniziativa di Marco Bucci e Matteo Campora, supportata dal  Coordinatore per il Comune di Genova della mobilità sostenibile Enrico Musso, che ha visto un tentativo di dare una svolta importante alla cosiddetta “mobilità dolce” nella nostra città.
Un esperimento già tentato dalle precedente amministrazione e che vide la ciclabile di via XX settembre finire direttamente sulla corsia bus con pericolo per gli amanti delle due ruote a pedali.
Il colpo di mano del Sindaco da una parte ci ha stupito per il coraggio dimostrato, perchè comunque se vogliamo provare ad assomigliare a una città europea da qualche parte si dovrà pur cominciare, dall’altra abbiamo rilevato come, inserita tra le auto parcheggiate e quelle in movimento sulla residua carreggiata, la ciclabile rappresenti un pericolo per l’incolumità dei ciclisti. Certo non per gli esperti che utilizzano le due ruote quotidianamente, ma per quelli “della domenica” che non conoscono a fondo le dinamiche stradali e i pericoli che comporta guidare una bicicletta a stretto contatto con il traffico cittadino.

Un altro problema potrebbe sorgere dalla convivenza con chi fa jogging nella “fascia di rispetto” delimitata dalla linea bianca, come si vede bene nella foto, che in realtà è stata prevista per evitare che i ciclisti possano essere presi a sportellate da chi distrattamente apre la portiera dell’auto dopo aver parcheggiato. Non meno pericoloso sembra l’accesso al parcheggio che prevede l’attraversamento della ciclabile. Come ha dichiarato a Fivedabliu Luca Rinaldi,  uno dei consiglieri del Municipio VIII che hanno presentato l’interrogazione, sarebbe auspicabile che per i primi tempi della sperimentazione la ciclabile venga presidiata dalla Polizia Municipale per verificare come si comportano tutti gli utenti che frequentano Corso Italia.
Qualche risposta forse arriverà già mercoledì in Commissione municipale alla presenza dell’assessore Matteo Campora.

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