Titanic: tribunale della Virginia dà l’ok per il recupero del telegrafo Marconi rimasto a bordo del transatlantico

Il Titanic, di proprietà della compagnia White Star Line e con a bordo ben 2.227 persone tra passeggeri ed equipaggio, alle 23:40 del 14 aprile 1912 si scontrò con un gigantesco iceberg e in poche orare affondò nel acque gelide dell’Oceano Atlantico. Nel naufragio morirono più di 1500 persone. Questa è la versione ufficiale che è sempre stata raccontata.

Ma la notizia di oggi tiìriguarda il recupero dell’apparechiatura  radio che da 108 anni è a più di 3800 metri di profondità.  Il Titanic era dotato di un sistema radio che per l’epoca era potentissimo. L’impianto era collegato ad un sistema di antenne poste tra tra l’albero di prora e quello di poppa ad una altezza di 60 metri. La stazione radio era stata progettata per garantire una copertura di circa 500 Km, ma considerata la particolarità della propagazione delle onde radio le comunicazioni potevano  tranquillamente coprire gli 800 Km nelle ore diurne  e circa 4000 Km di notte. I telegrafisti del Titanic erano due ufficiali, il 25 enne Jack John Phillips ed il 21enne Harold Bride, assunti dalla Compagnia Marconi, ma pagati dalla White Star Line. 

È di oggi la notizia che un tribunale della Virginia modificando un precedente ordine giudiziario del 2000 che proibiva di tagliare il relitto o di toccare qualsiasi parte di esso, ha dato il via libera al recupero del telegrafo perché è un oggetto “importante sia storicamente che culturalmente e rischia di essere perso a causa del deterioramento del relitto”. 

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