Acconto Tari, buone notizie per i genovesi: Piciocchi propone un rinvio del pagamento

La proposta della giunta sarà votata al prossimo Consiglio Comunale Piciocchi: “Aiuti al tessuto economico in un quadro incerto”

Genova – Su proposta dell’assessore al Bilancio Pietro Piciocchi, la giunta comunale, nella seduta di giovedì 21 maggio, ha approvato la delibera sulle modalità di versamento dell’acconto della Tari 2020 per le utenze domestiche e per quelle non domestiche.

La proposta dovrà essere votata dal Consiglio Comunale. Per l’anno 2020 la TARI sarà riscossa in acconto e saldo. A causa del protrarsi dell’emergenza Covid, con la delibera di giunta sono stati ulteriormente rimandati i termini per i pagamenti della Tari. L’acconto verrà calcolato sulla base di quanto dovuto per l’anno 2019 (tariffe approvate con deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 del  22 gennaio 2019). Il saldo sarà calcolato sulla base delle nuove tariffe 2020 che verranno approvate dal Consiglio Comunale entro i termini di legge e l’avviso in cui sarà indicato l’importo e la data di scadenza del pagamento verrà inviato entro fine novembre 2020.

In sintesi ecco i contenuti della proposta di Giunta al Consiglio.

Per le utenze domestiche la percentuale di acconto è fissata nella misura del 83% con le seguenti scadenze:

  • prima rata      30 giugno 2020
  • seconda rata       30 luglio 2020
  • terza rata       30 agosto 2020

con possibilità di versare l’acconto in unica soluzione entro il 30 giugno 2020, data di scadenza della prima rata.

Per le utenze non domestiche  la percentuale di acconto della TARI 2020 è ridotta nella misura del 50% del dovuto 2019, anziché dell’83% inizialmente deliberato, con le seguenti scadenze:

  • prima rata        15 luglio 2020
  • seconda rata 14 agosto 2020
  • terza rata                   15 settembre 2020
  • quarta rata                   15 ottobre 2020
  • quinta rata                   15 novembre 2020

con possibilità di versare l’acconto in unica soluzione entro il 15 luglio 2020, data di scadenza della prima rata.

Per le utenze non domestiche le cui attività sono state oggetto di sospensione a seguito dei decreti per il contrasto alla diffusione del COVID-19 è prevista la possibilità di differire il pagamento dell’intero acconto TARI 2020 in unica rata al 15 novembre 2020.

L’assessore Pietro Piciocchi, che sta promuovendo un’azione dei Comuni Metropolitani per chiedere al Governo un intervento sulla Tari, precisa: «Con la deliberazione delle tariffe Tari 2020, in un auspicabile quadro più certo sulle modalità di copertura finanziaria, saranno individuati gli interventi agevolativi sostanziali a tutela delle categorie più colpite dall’emegenza Covid, in coerenza con la deliberazione del 5 maggio 2020 di Arera, in materia di misure di sostegno ed in base alle risorse che saranno messe a disposizione degli enti. Il termine per l’approvazione delle tariffe Tari 2020, in questa situazione emergenziale, è stato differito dal Decreto Rilancio al prossimo 31 luglio».

IMPORTANTE

Per evitare affollamento ed assembramenti agli sportelli nei giorni successivi all’invio delle “bollette”, il Comune ha deciso di potenziare l’assistenza telefonica e ricevere agli sportelli solo su appuntamento. Tramite il numero verde 800184913 è possibile prenotare appuntamenti telefonici per avere a disposizione un operatore all’orario stabilito senza recarsi agli sportelli.

Si consiglia di utilizzare gli strumenti di comunicazione a distanza messi a disposizione dal Comune di Genova:

–          mail tari@amiu.genova.it  oppure  servizitributi@comune.genova.it

–          PEC tia@pec.amiu.genova.it

Normativa, modulistica e FAQ sono disponibili sul sito www.comune.genova.it alla sezione Tasse e tributi e sul sito www.amiu.genova.it

 

Fabio Palli

Spirito libero con un pessimo carattere. Fotoreporter in teatro operativo, ho lavorato nella ex Jugoslavia, in Libano e nella Striscia di Gaza. Mi occupo di inchieste sulle mafie e di geopolitica.