Genova – “Oggi data tragica dall’inizio dell’epidemia: per mortalità complessiva la Liguria supera anche l’Emilia Romagna“.
Lo dice Valerio Gennaro, già responsabile del Registro Nazionale dei Mesoteliomi (RENAM) e oggi epidemiologo dell’associazione Medici per l’Ambiente (ISDE), a commento degli ultimi dati della Protezione Civile sulla mortalità in Italia per /con Covid-19 ogni 100mila abitanti.
Mentre nove, tra Regioni e Province Autonome, proprio oggi raggiungono il traguardo dei “decessi zero” – parliamo di Trento, Bolzano, Marche, Valle D’Aosta, Basilicata, Calabria, Molise, Sicilia e Umbria -, la Liguria registra un tasso di mortalità giornaliera quasi triplo rispetto alla media italiana, 0,64 contro 0,22, e si piazza al terzo posto per mortalità complessiva, dopo Lombardia (156,89) e Valle D’Aosta (113,79), sorpassando col suo 90,74 anche il 90,53 dell’Emilia-Romagna.
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Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.