Sequestrate 106mila mascherine e una fabbrica abusiva nel nolese

GUARDIA DI FINANZA NAPOLI: “FASE 2” DELL’EMERGENZA COVID- 19. NEL NOLANO SEQUESTRATA UNA FABBRICA CLANDESTINA DI MASCHERINE E TOLTI DAL MERCATO OLTRE 106000 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE NON A NORMA E CON LOGHI CONTRAFFATTI

Napoli – Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato nel nolano un opificio destinato alla produzione e al confezionamento di  mascherine e oltre 106000 dispositivi di protezione individuali non a norma e con loghi contraffatti.

L’operazione è scaturita da un controllo effettuato in un supermercato dismesso  di oltre 300 mq, all’interno del quale era stata allestita una vera e propria “fabbrica del falso”. Il titolare della ditta individuale aveva infatti allestito i locali mediante strumentazioni e macchinari ad alto tasso tecnologico, funzionali alla produzione di mascherine e articoli per bambini raffiguranti famosi personaggi di serie televisive, cartoni animati e stemmi di squadre di calcio di serie “A”. Oltre all’opificio sono stati sequestrati i materiali, le attrezzature e 100000 tra mascherine già assemblate e in corso di lavorazione. Nel corso di un secondo intervento, i finanzieri hanno scoperto presso una ditta di abbigliamento all’ingrosso 6.600 mascherine non a norma, di cui 130 per bambini. I dispositivi erano privi dei requisiti di sicurezza sanitaria e delle informazioni previste dal Codice del Consumo, quali l’indicazione della provenienza, i materiali utilizzati e le istruzioni per l’uso.

 

 

 

Fabio Palli

Spirito libero con un pessimo carattere. Fotoreporter in teatro operativo, ho lavorato nella ex Jugoslavia, in Libano e nella Striscia di Gaza. Mi occupo di inchieste sulle mafie e di geopolitica.