GUARDIA DI FINANZA ROMA: DISARTICOLATA ORGANIZZAZIONE NARCOTRAFFICANTE PAKISTANA E AFGHANA CHE RIFORNIVA DI EROINA LA CAPITALE
Roma – Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma stanno dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 10 persone originarie del Pakistan e dell’Afghanistan, accusate di far parte di un’associazione per delinquere dedita al traffico di eroina su scala internazionale. Le indagini, eseguite su delega della D.D.A. e in collaborazione della National Crime Agency britannica, anche grazie al coordinamento assicurato dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Ministero dell’Interno, hanno permesso di riscostruire l’operatività di un vero e proprio network del narcotraffico, dotato di notevoli risorse economiche e di importanti disponibilità di stupefacente da destinare ai propri sodali dislocati in vari Paesi europei (oltre all’Italia, Gran Bretagna, Grecia, Olanda e Francia). Il capo dell’organizzazione, ZAD GUL Muslim, aveva stabilito a Roma la base operativa da cui coordinare le importazioni per tutta l’Europa, e aveva accentrato in alcuni quartieri romani, in particolare a Torpignattara – zona caratterizzata da una forte presenza afghana e pakistana – le fasi di stoccaggio e consegna della droga.
Grazie a un’efficiente rete di conoscenze e connivenze ZAD GUL Muslim era in grado di reperire l’eroina attraverso molteplici canali internazionali, mantenendo costanti e dirette relazioni “commerciali” e criminali con i Paesi d’origine, Afghanistan e Pakistan. Arrestati anche altri due elementi di rilievo dell’organizzazione MAROFKHIL Bakhtulla e MAROOF Khan Zaman.
Nel corso degli accertamenti, durati oltre un anno, gli specialisti del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Roma hanno arrestato 9 corrieri di nazionalità pakistana, afghana e siriana e sequestrato oltre 25 chili di stupefacente di altissima qualità.
Spirito libero con un pessimo carattere. Fotoreporter in teatro operativo, ho lavorato nella ex Jugoslavia, in Libano e nella Striscia di Gaza. Mi occupo di inchieste sulle mafie e di geopolitica.