DUBBI TRA I GOVERNATORI SULLE RIAPERTURE TRA REGIONI. C’È CHI ACCELERA E CHI È CAUTO
Milano – Non si placano le polemiche fra i Governatori sulla ripresa dei trasferimenti tra le regioni. “Qualche quota di rischio va presa altrimenti non riapriremmo mai”, questa è l’opinione del governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini secondo il quale “dopo il 4 di maggio, quando tornarono al lavoro 5 milioni di persone, la curva ha continuato a scendere, dopo la riapertura del 18 maggio proprio in questi giorni si può fare una valutazione e si prova a ripartire”. Per Bonaccini “non può esserci ripartenza” senza il Mezzogiorno, ma il Nord produttivo “ha bisogno di risposte veloci e dunque urgenti”. È cauto invece Il governatore della Toscana Enrico Rossi che ha dichiarato: “Fontana e Sala hanno fatto la corsa per la riapertura e il Governo si è adeguato. Il peso della Lombardia c’è, inutile negarlo. Invece una maggiore gradualità terrebbe insieme meglio il Paese”