Genova – “Nonostante gli sforzi atti a superare questo difficile periodo notiamo, che i vecchi problemi sono tali e quali al periodo di pre-emergenza. La mancanza di personale fra tutti. Non esiste ad oggi una graduatoria per infermiere pediatriche poiché la precedente è terminata e nessuno sembra aver pensato ad indire nuovo concorso. Da tempo immemorabile, come sindacato, ogni 6 mesi abbiamo chiesto i dati su assunzioni e pensionamenti. Una parte dei dati ci è stata consegnata ma poi più niente…”.
Inizia così la nota che abbiamo ricevuto dal sindacato USB del Gaslini che chiede alla dirigenza ospedaliera chiarimenti su quante assunzioni verranno fatte tra OSS e personale infermieristico, e su quanti di questi lavoratori andranno in pensione. Questo per capire se il bilancio delle risorse umane del Gaslini avrà nel futuro il segno meno o se l’emergenza sanitaria, che sta piano piano mollando la presa, è servita a capire gli errori del passato. Mai come in questi mesi la nostra sanità è stata messa sotto pressione mostrando le criticità dove intervenire. La carenza di personale e la privatizzazione dei servizi sono due dei principali nodi da risolvere.
“Durante l’ultimo e complicatissimo periodo si è dimostrato ulteriormente che l’unica strada percorribile è quella della Sanità Pubblica – conclude la nota – quella degli investimenti in questo settore, quella delle reinternalizzazioni dei servizi in appalto con sicurezze per i lavoratori coinvolti, quella dell’assegnazione dei dirigenti non per nomina politica ma per capacità. Ed in Liguria auspichiamo anche la fine di una certa sudditanza nei confronti delle dirigenze sanitarie che rende ostico raggiungere i cittadini con informazioni reali”.
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