Milano – Medicina Democratica ha inviato una diffida al Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e all’assessore al Welfare Giulio Gallera, per “i ritardi per i tantissimi cittadini prigionieri a casa in attesa di test e tamponi”.
Così Vittorio Agnoletto, professore a contratto presso l’Università degli Studi di Milano, che poi aggiunge: “Occorre risolvere in tempi rapidi una situazione insostenibile, che vede coinvolte migliaia di persone, impossibilitate di fatto a riprendere le proprie attività lavorative e professionali e la vita sociale per i ritardi e le difficoltà per l’effettuazione dei tamponi COVID-19
e dei test sierologici”.
Agnoletto, che è responsabile scientifico dell’Osservatorio Coronavirus creato da Medicina
Democratica e conduce la trasmissione radiofonica sulla salute 37e2 in onda su Radio Popolare, ha denunciato che in trasmissione sono arrivate “innumerevoli” segnalazioni “di cittadini obbligati a restare chiusi in casa, in attesa di test e/o tamponi che non vengono effettuati dalle ATS lombarde”. Nella diffida, si chiede il rimborso totale dei costi sostenuti dai cittadini per l’effettuazione dei tamponi e test sierologici nelle strutture private.
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