Genova – 1 anno e mezzo di indagini. 33 arresti in flagranza di reato. 9.000 dosi tra cocaina e crack.
Sono questi i numeri di “SkyDive”, l’operazione antidroga dei Carabinieri genovesi che stamattina all’alba ha schiacciato definitivamente una banda di Senegalesi che spacciava nei vicoli del Centro Storico e aveva le sue basi di stoccaggio in appartamenti in subaffitto sparsi tra Prè, via del Campo, la Maddalenna e la zona dell’ex Ghetto. Qui i componenti della gang avevano creato dei veri e propri laboratori dove cucinare il crack che poi veniva messo in strada.
Facendo un breve calcolo tra il prezzo di mercato e le dosi cedute, documentate anche grazie alle telecamere nascoste, gli inquirenti hanno stimato per l’organizzazione un guadagno di circa 5.000 euro al giorno. I proventi dello spaccio erano nascosti e conservati all’interno di negozietti etnici dei caruggi, gestiti sempre da Nordafricani che agivano nell’ottica di una comunanza tribale che li legava alla rete di pusher connazionali.
Simona Tarzia
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