Genova, gli addetti alla ristorazione scolastica domani in piazza: “Vogliamo garanzie per il futuro”

Genova –  Domattina le lavoratrici e i lavoratori della ristorazione scolastica, rispettando tutte le norme del distanziamento sociale, saranno in piazza per chiedere garanzie sul loro futuro. Alle ore 11 Fisascat e Uiltucs Liguria insieme alle confederazioni Cisl e Uil regionali manifesteranno sotto la sede del Comune di Genova in via Garibaldi e alle 12 sotto la Regione Liguria in piazza De Ferrari per chiedere alla politica di attivarsi immediatamente per garantire continuità occupazionale per le addette e gli addetti della ristorazione scolastica, a Genova circa un migliaio, 40 mila a livello nazionale, in previsione del prossimo settembre.

Un settore costituito in gran parte da lavoratrici monoreddito

Il settore della ristorazione scolastica è in buona parte costituito da donne, spesso monoreddito,  spesso  penalizzate da contratti part-time verticali e con figli a carico, persone che contano esclusivamente sul proprio lavoro. I sindacati Fisascat e Uiltucs Liguria vogliono “garanzie” per coloro che hanno sempre assicurato un servizio delicato ed essenziale e che nel periodo del lockdown, con chiusura di scuole e servizi della refezione, hanno dovuto affrontare grandi difficoltà a causa di ammortizzatori sociali arrivati a singhiozzo oppure addirittura neanche arrivati.
Fabio Palli

Spirito libero con un pessimo carattere. Fotoreporter in teatro operativo, ho lavorato nella ex Jugoslavia, in Libano e nella Striscia di Gaza. Mi occupo di inchieste sulle mafie e di geopolitica.