Vaccinazione antinfluenzale, Viale: “No all’obbligo, sì a campagna di educazione sanitaria”

Genova –  Dopo la lettera aperta di oltre duemila cittadini che chiedevano a Regione Liguria di non obbligare bambini e over 60 alla vaccinazione antinfluenzale, oggi è arrivata una nota dell’Assessore Viale  che ha dichiarato:  “Riteniamo indispensabile puntare sull’educazione sanitaria per far comprendere l’importanza della vaccinazione antinfluenzale a tutela della salute, soprattutto delle persone più fragili, senza l’obbligatorietà. Questo è ancora più importante dopo l’emergenza covid che abbiamo vissuto e che ancora siamo impegnati a contrastare. Anche la recente circolare dal ministero della Salute prevede una raccomandazione, con la novità della gratuità già a partire dai 60 anni”.

“Quest’anno il nostro impegno – aggiunge l’assessore alla Sanità – sarà massimo per assicurare la più alta copertura possibile nella popolazione ligure over 60, nelle Rsa e tra il personale sanitario ovvero tra le persone maggiormente esposte, anche nel caso in cui dovesse verificarsi una seconda ondata della pandemia da covid-19, auspicando ovviamente che non accada. Questo consentirà di semplificare le diagnosi e la gestione di eventuali casi sospetti in caso di febbre o altra sintomatologia riconducibile sia al Covid-19 che all’influenza, sia per ridurre gli accessi nei nostri pronto soccorsi. Già lo scorso anno, grazie alla collaborazione con i medici di medicina generale, avevamo incrementato le percentuali di copertura tra le fasce a rischio, ma quest’anno serve uno sforzo ulteriore che tutto il sistema è pronto a compiere”.

 

Fabio Palli

Spirito libero con un pessimo carattere. Fotoreporter in teatro operativo, ho lavorato nella ex Jugoslavia, in Libano e nella Striscia di Gaza. Mi occupo di inchieste sulle mafie e di geopolitica.