IL FUNZIONARIO DI ATM, INTERROGATO DAL GIP, STAREBBE COLLABORANDO
Milano – Ha fatto le “prime ammissioni” Paolo Bellini, il funzionario della società di proprietà del Comune di Milano che amministra e gestisce il trasporto pubblico della città, in carcere da martedì scorso nell’ambito dell’inchiesta sul presunto giro di tangenti e di appalti pilotati nei lavori per l’innovazione e la manutenzione della metropolitana milanese.
Il manager, ora sospeso, è il personaggio chiave dell’indagine che ha portato a 13 arresti e 35 indagati (tra cui 8 società fornitrici di ATM, sotto accusa per responsabilità amministrativa), e ha risposto per circa 3 ore alle domande del Gip, Lorenza Pasquinelli.
All’interrogatorio, che per le norme anti-contagio imposte dall’emergenza Coronavirus si è svolto in video conferenza con il carcere, ha partecipato anche il PM Giovanni Polizzi.
Bellini, accusato di associazione a delinquere, corruzione e turbativa d’asta, è difeso dall’avvocato Massimiliano Leonetti.
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