Ostia, sequestrate 6 aziende del clan Fasciani per un valore di 3 milioni di euro: gestivano il Faber Village

ROMA: CONFISCATE IN VIA DEFINITIVA 6 IMPRESE DEL CLAN FASCIANI PER LA GESTIONE DI UNO STABILIMENTO BALNEARE A OSTIA

Roma – Nel marzo 2014 la Guardia di Finanza aveva arrestato 16 persone per intestazione fittizia di beni, aggravata dal metodo mafioso, e sequestrato varie società legate al clan Fasciani di Ostia.
Tra gli arrestati spiccava la figura del boss Carmine Fasciani, poi condannato a 8 anni e 6 mesi di reclusione.
Oggi, come disposto dalla Corte d’Appello capitolina, sono state sequestrate 6 imprese, attive nei settori della ristorazione, gestione di stabilimenti balneari e discoteche, riconducibili allo stesso clan, per un valore complessivo di circa 3 milioni di euro.
Le aziende, che gestivano il noto stabilimento balneare “Faber village”, erano intestate a prestanome e servivano come copertura per investire i proventi derivanti da usura, estorsioni e traffico di droga.

Lo stabilimento balneare, che oggi si chiama solo «Village», è aperto sotto il controllo di amministratori giudiziari.

fp

Fabio Palli

Spirito libero con un pessimo carattere. Fotoreporter in teatro operativo, ho lavorato nella ex Jugoslavia, in Libano e nella Striscia di Gaza. Mi occupo di inchieste sulle mafie e di geopolitica.