Sequestro per 500.000 euro al clan Piromalli
Reggio Calabria – Un colpo al patrimonio della cosca ben assestato dagli Agenti della Polizia di Stato della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Reggio Calabria che stamattina hanno eseguito il provvedimento nei confronti di Domenico Pisano, 51enne nato a Polistena e ritenuto dagli investigatori un esponente del clan ‘ndranghetista che opera nella piana di Gioia Tauro ma che ha interessi economici rilevanti su tutto il territorio nazionale.
In particolare, la Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria, ha disposto il decreto di sequestro di una palazzina di due piani, in pieno centro a Gioia Tauro, che formalmente risultava intestata alla moglie, e il cui valore ammonta complessivamente a circa 500.000 euro.
Pisano è agli arresti domiciliari, era stato sottoposto a provvedimento di fermo dalla Squadra Mobile reggina il 05 ottobre 2017 nell’ambito dell’Operazione “Metauros”, poiché ritenuto responsabile dei delitti di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione e intestazione fittizia di beni, con l’aggravante del metodo mafioso.
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Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.