Genova – Che cosa sta succedendo al reparto di Oncologia 1 del Policlinico San Martino?
Lo abbiamo chiesto a Gianni Pastorino, capogruppo regionale di Linea Condivisa e vicepresidente della Commissione sanità di Regione Liguria, che ci ha spiegato della strana situazione che si è creata in ospedale nella fase di ripartenza: “Oncologia 1 ha subito un processo di riorganizzazione proprio durante l’emergenza sanitaria. Ci lascia estremamente perplessi il fatto che al reparto non siano stati restituiti i posti letto iniziali, pre-Covid. Il che fa il paio con la destrutturazione del personale infermieristico. È come se si volesse smembrare e disperdere un capitale su cui negli anni si è investito molto. Possiamo immaginarci cosa voglia dire tutto questo in una regione come la Liguria, in cui le patologie di natura oncologica registrano un aumento”.
Il reparto di Oncologia 1 aveva 10 posti letto in totale, che ad oggi non sono stati ancora ripristinati, così come non è stato riassegnato il personale infermieristico.
“Assurdo che il sistema sanitario ligure perda un reparto di eccellenza, a causa delle discutibili riorganizzazioni attuate dai vertici del San Martino”, dichiara Pastorino che poi lancia una stoccata anche sui ritardi nella riapertura del CUP: “Tali processi sono ormai all’ordine del giorno e non ci sembrano così efficaci come vorrebbero far credere. Lo dimostra la gestione del post-Covid: crisi dei CUP, primo intervento di Sestri Ponente a mezzo servizio, pronto soccorso di Voltri tuttora chiuso. Il tanto propagandato ritorno alla normalità avviene altrove, non certo in Sanità”.
Nel suo attacco alla gestione della Sanità da parte della Giunta Toti non si fa mancare nulla Pastorino che allarga il discorso ai trasporti sanitari dei malati oncologici, ancora costretti dopo un anno a emigrare a Savona per fare la radioterapia, tra code infinite e lavori in corso, e attacca sistematicamente: “La situazione è da risolvere ancora adesso. È evidente che la nostra Sanità è una delle peggiori in Italia. L’80% del bilancio di una Regione va a questo comparto, e allora quando si fa male sulla Sanità consegue che chi ha governato lo ha fatto male“.
Sì però ad oggi questa Giunta di Centro Destra ha un alto gradimento tra i liguri, e soprattutto non ha uno sfidante alle elezioni che si avvicinano: “Come Linea Condivisa stiamo facendo di tutto per trovare una soluzione a una situazione che è diventata imbarazzante“, commenta Pastorino che non si sottrae alle frecciate sul candidato fantasma e quindi conclude: “Dobbiamo fare lo sforzo massimo e mi auguro che troveremo presto una soluzione perché questa Regione non si merita altri cinque anni di questo governo”.
Intanto è prevista per stasera l’ennesima riunione definitiva del tavolo progressista: troveranno finalmente chi mettere alla guida della coalizione anti Toti?
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Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.