Le vicine di casa lo fermano mentre cerca di aggredire la moglie e allora le perseguita con avances sessuali e minacce di morte

Genova – Ieri mattina è scattato l’arresto per un uomo che ha palpeggiato la vicina di casa urlando frasi oscene e offensive. È successo nel quartiere genovese di San fruttuoso.
Mesi prima le vicine di casa, madre e figlia, si erano intromesse mentre lui, un 52enne dello Sri Lanka, aggrediva la moglie durante l’ennesima lite.
Questa la molla che ha fatto scattare l’istinto persecutorio. 

Da quel momento, infatti, l’uomo ha cominciato a perseguitarle con minacce di morte, a bussare insistentemente, giorno e notte, alla loro porta di casa, molestando sessualmente la figlia con insulti e apprezzamenti volgari, tanto da obbligarle a cambiare le abitudini di vita e, addirittura, a cercare di vendere l’abitazione per allontanarsi da lui.

L’aggressività del 52enne ha raggiunto l’apice lo scorso 29 giugno quando, ha teso un agguato alla giovane aggredendola per strada e palpeggiandole i seni, tutto mentre le diceva frasi volgari e offensive.
La ragazza, sotto shock, ha raccontato tutto alla mamma e insieme hanno chiesto aiuto ai poliziotti del Commissariato San Fruttuoso.

A quel punto gli agenti hanno trasferito le due donne in una struttura protetta e poi hanno raccolto le prove per richiedere all’Autorità Giudiziaria un provvedimento rapido ed efficace che mettesse fine alle violenze messe in atto dall’uomo. Il provvedimento è arrivato ieri e il molestatore è finito agli arresti.

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Simona Tarzia

Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.