Staffetta dei passanti per bloccare il rapinatore del Carrefour di via Cairoli, l’ultimo “passaggio di testimone” alla Polizia che lo arresta
Genova – È successo ieri in via Cairoli.
Un uomo, che poi si è scoperto essere un pluripregiudicato, è stato visto dal responsabile dello store Carrefour mentre entrava al supermercato con uno zaino vuoto per poi cercare di scappare oltre le casse con lo stesso zaino, ma strapieno.
A quel punto gli ha chiesto di pagare la merce che aveva preso dagli scaffali ma per tutta tutta risposta è stato strattonato con violenza. Il ladro si è poi dato alla fuga in direzione di Largo Zecca.
Caccia al ladro
È qui che è cominciato l’inseguimento rocambolesco.
Il primo a lanciarsi nella caccia al ladro è stato il direttore del negozio. Fatto qualche metro, è intervenuto anche il proprietario di una bottega lì vicino, che aveva assistito alla scena, e che ha raggiunto il ladro ma non è riuscito a bloccarlo perché è stato spintonato anche lui.
Quindi è intervenuta una terza persona che stava uscendo da un negozio, e ha proseguito il tallonamento verso Salita dell’Oro, finché le pattuglie hanno individuato e bloccato il rapinatore in via del Campo.
Dentro lo zaino aveva tre bottiglie d’olio e una confezione di Bounty.
Stamattina il processo per direttissima.
Simona Tarzia
Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.