Ndrangheta: operazione della Polizia di Stato e della DDA di Reggio Calabria
Reggio Calabria – È in corso da questa mattina una vasta operazione antimafia della Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria.
Sono 12 gli arresti, 11 in carcere e 1 ai domiciliari, eseguiti nei confronti di elementi di vertice, luogotenenti e affiliati alle potenti cosche della ‘ndrangheta SERRAINO e LIBRI operanti nella città di Reggio Calabria.
Gli arrestati sono ritenuti responsabili a vario titolo ritenuti di associazione mafiosa e di estorsione, intestazione fittizia di beni, danneggiamento, porto e detenzione illegale di armi da fuoco, corruzione illecita concorrenza con violenza o minaccia, incendio, aggravati dalla circostanza del metodo mafioso.
Sono in atto anche numerose perquisizioni e il sequestro di alcuni esercizi commerciali che sono riconducibili o di proprietà degli arrestati. Le cosche erano attive nel quartiere di San Sperato e nella frazione Gallina, nonché nel comune di Cardeto [RC]. In Aspromonte, l’attività criminosa era attiva principalmente nel settore delle estorsioni a danno di imprenditori e commercianti anche attraverso l’imposizione di beni e servizi. Le ‘ndrine impiegavano i proventi illeciti in esercizi commerciali attivi nel campo della ristorazione e della vendita di frutta, intestandoli a prestanome per eludere il sequestro con l’applicazione della legge in materia di misure di prevenzione patrimoniali. Nell’ operazione sono stati impiegati circa 100 agenti della Polizia di Stato.
Redazione del quotidiano digitale di libera informazione, cronaca e notizie in diretta