È il commento della Presidente del Comitato dei parenti Egle Possetti, che sulle trattative Governo-ASPI si augura di “non dover assistere a dichiarazioni urlanti, soprattutto da coloro che hanno contribuito a firmare la concessione originaria”.
Arriva in serata il comunicato dei parenti delle vittime di ponte Morandi che da tempo aspettavano una decisione forte che togliesse le concessioni autostradali dalle grinfie di ASPI.
“Al momento prendiamo atto che l’azionista di maggioranza nell’azienda titolare di concessione sarà estromesso, e questo non può che essere di buon auspicio e un buon inizio”, dichiara Egle Possetti che poi precisa come il Comitato aspetterà di visionare tutta la documentazione sull’accordo economico-tecnico, “per poter acquisire elementi determinanti” prima di dare un giudizio su questa riconciliazione.
“Da parte nostra l’attesa era tanta” continua Possetti che, a risoluzione arrivata, ribadisce quanto “per noi saranno fondamentali e discriminati” due punti, e cioè “la massima penalizzazione economica agli azionisti che dovranno cedere le loro quote, e la massima attenzione a non far ricadere sulle spalle della collettività il ripristino della rete autostradale degradata da anni di incuria”.
Quindi lancia una frecciata a quella politica che nel 2008 ha votato per dare le concessioni in mano ai Benetton: “Sarebbe molto importante e rispettoso dei nostri cari, uccisi sotto al Ponte Morandi, non dover assistere a dichiarazioni urlanti, soprattutto da coloro che hanno contribuito a firmare la concessione originaria, che è stata la madre della nostra tragedia e di tutte le difficoltà attuali. Noi non dimentichiamo!”.
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