Milano – Con l’accusa di tentato duplice omicidio e rapina a mano armata è finito in manette il rapinatore che ieri pomeriggio ha sconvolto il supermercato Eurospin di Cormano.
Una scena da spaghetti western, filmata dalle telecamere di sorveglianza che hanno ripreso il fuggifuggi dei clienti alla cassa dopo gli spari e la bambina di cinque anni ferita, in primo piano mentre corre da sua mamma.
L’uomo, un italiano incensurato di 62 anni, dopo essersi fatto consegnare l’incasso da una cassiera, avrebbe esploso due colpi in terra per divincolarsi dal vigilante che gli sbarrava la via d’uscita. È così che ha colpito entrambi di striscio: la guardia giurata a una gamba, e la bambina presa al polpaccio da alcune schegge.
Il bandito è poi scappato in auto verso Bollate. Una fuga durata poco. In serata, infatti, i Carabinieri lo hanno individuato in un bar di Novate. In tasca aveva ancora pistola e bottino, poco più di mille euro in contanti.
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Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.