Genova – Già dalle prime settimane di agosto i poliziotti del Commissariato di San Fruttuoso si erano accorti di furti ed episodi di violenza nel quartiere che potevano essere riconducibili a una baby gang di nuova formazione che stava cominciando ad instaurare, soprattutto fra i più piccoli, un clima di paura e omertà.
In assenza di denunce, gli operatori hanno deciso di intensificare il controllo del territorio nei luoghi del quartiere dove si ritrovano i più giovani, nei giardini di piazza Martinez e in via G.B. d’Albertis.
Proprio durante uno di questi controlli è stato fermato un 16enne di origini albanesi, pregiudicato per rapina.
Durante la verifica dei documenti, ai poliziotti si sono avvicinati alcuni ragazzini che, dimostrando grande coraggio, hanno riferito di essere stati rapinati poco prima dal giovane che, minacciando di strozzarli, si era fatto consegnare i pochi soldi custoditi nei loro portafogli.
Invitati tutti in Commissariato insieme ai genitori, i bambini hanno denunciato una situazione di vessazioni e angherie con cadenza quasi quotidiana, aggiungendo anche che avevano talmente paura di ritorsioni che non avevano mai raccontato nulla neanche ai famigliari.
Nei giorni successivi altri minori si sono presentati in Commissariato accompagnati dai genitori e, sulla scia dei primi, hanno preso coraggio raccontando altri episodi di estorsioni e prepotenza.
Il bullo, già ospite di una comunità genovese da cui è scappato molte volte, è stato trasferito in un carcere minorile piemontese.
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