La scuola si prepara a ripartire ma restano le ombre sulla presenza del personale docente e dei collaboratori scolastici: i contagi destano allarme, e non sono pochi quelli che stanno presentando un certificato medico.
“Le questioni esploderanno al momento del rientro in servizio”, dicono i sindacati preoccupati anche per i 400 mila over 55 impiegati nella scuola e più a rischio in caso di contagio.
Per la ministra dell’Istruzione, in effetti, la prossima rogna da affrontare dopo i banchi con le rotelle potrebbe essere quella di una valanga di certificati medici e non solo da parte dei cosiddetti “insegnanti fragili”.
Un panorama che invece Lucia Azzolina considera remoto e continuando a ribadire che al momento “non ci sono criticità” ma anzi “c’è un tentativo di screditare gli insegnanti”.
Meno ottimista la ministra della Famiglia Elena Bonetti che punta il dito sugli investimenti: “La questione infrastrutture è centrale, servono fondi per l’edilizia scolastica”.
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