Cluster La Spezia, stretta della Regione: sospesa attività didattica e mascherina obbligatoria h 24 fino al 23 settembre

L’ordinanza prevede restrizioni per gli eventi sportivi, i locali pubblici, e le aree gioco

Genova – Regione Liguria ha emanato oggi un’ordinanza per garantire il distanziamento nel Comune della Spezia a seguito dell’aumento dei casi di Covid con l’obiettivo di riportare la situazione sotto i livelli attuali e renderla uniforme su tutta la Regione.
Sono infatti 71 gli ospedalizzati nella ASL 5 di cui 7 in terapia intensiva.
Allo scopo di contrastare la diffusione dei casi a Spezia e in provincia il presidente di Regione, d’accordo con i vertici sanitari e con il sindaco della Spezia, ha deciso di assumere una serie di misure prudenziali che resteranno in vigore fino alla mezzanotte del 23 settembre.
L’ordinanza prevede la sospensione dell’attività didattica per le scuole del Comune della Spezia e la proroga dell’uso delle mascherine per tutta la provincia fino al 23 settembre.

Solo per la Provincia della Spezia

È stato prorogato l’uso delle mascherine anche negli spazi all’aperto per tutto il giorno e sono state vietate le manifestazioni pubbliche e private, escluse le attività elettorali in forma statica.
Vietata anche la partecipazione del pubblico agli eventi sportivi.

Solo per il Comune della Spezia

Nell’ordinanza si stabilisce, inoltre, che per il comune della Spezia è sospesa l’attività didattica di ogni odine e grado fino alla mezzanotte del 23 settembre.
Poi la chiusura dei locali aperti al pubblico dalle 24 alle 5 della mattina.
Lo svolgimento con posti a sedere preassegnati degli spattacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, nel rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro e con un  numero massimo di 200 spettatori.
La sospensione dell’accesso alle aree gioco e attrezzate all’interno di parchi, ville e giardini pubblici.
La chiusura dei circoli ludico-ricreativi e la sospensione degli sport di contatto e di squadra, con l’esclusione delle competizioni sportive nazionali e internazionali organizzate sul territorio.
Infine, il divieto di assembramento che si accompagna all’obbligo di mascherina per garantire il distanziamento sociale nel quartiere Umbertino e specificatamente nel quadrilatero tra le seguenti vie Garibaldi, viale Amendola, via Aldo Ferrari, e via Fiume Nord, e corrispondente al CAP 19122.
La zona è stata individuata in quanto “connota particolare criticità sulla base del monitoraggio epidemiologico condotto da Alisa”, monitoraggio da cui è emersa una maggior diffusione del contagio: il doppio dei casi rispetto al resto della città.

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