Sul sito la procedura per richiedere la compensazione degli abbonamenti inutilizzati durante il lockdown. Il termine ultimo per presentare la richiesta è fissato al 31 ottobre 2020
Genova – A seguito del DL 19 maggio 2020 n. 34, art 215, convertito in legge 17 luglio 2020 n. 77, e facendo riferimento alle linee di indirizzo diramate da Regione Liguria alle Aziende di Trasporto Liguri, sono previste compensazioni per gli abbonati Annuali e Mensili AMT, compresi gli agevolati, che abbiano acquistato o convalidato l’abbonamento entro il giorno 8 marzo 2020 (compreso) e che, a causa dei provvedimenti di legge restrittivi degli spostamenti, siano stati impossibilitati ad utilizzarlo.
Richieste solo on line
La compensazione consiste nel diritto all’utilizzo della rete AMT/Trenitalia per il periodo per cui si risulta aventi diritto. Non è prevista alcuna compensazione in denaro.
La richiesta di compensazione può essere redatta solo on line.
L’arco temporale all’interno del quale si può richiedere la compensazione per gli studenti va dal 23 febbraio 2020 al 10 giugno 2020, mentre per gli altri abbonati dall’8 marzo 2020 al 17 maggio 2020.
La compensazione spetta per il solo periodo di mancato utilizzo che deve essere stato pieno e continuativo. In caso di uso anche solo parziale dell’abbonamento nel periodo, non si ha diritto al rimborso.
Quali abbonamenti prevedono la compensazione?
Gli abbonamenti che prevedono la compensazione sonogli annuali su CityPass AMT, acquistati entro il giorno 8 marzo 2020, i mensili su CityPass AMT, acquistati entro il giorno 8 marzo 2020 (per un massimo di 31 giorni), e i mensili cartacei di marzo, convalidati dall’1 all’8 marzo 2020 (per un massimo di 24 giorni, ivi compresi i mensili validi sulla Ferrovia Genova-Casella).
I titolari di abbonamento annuale valido sulla Ferrovia Genova Casella possono rivolgersi a partire da venerdì 11 settembre presso la biglietteria della stazione di Manin e richiedere la compensazione.
Gli abbonamenti acquistati successivamente all’8 marzo 2020 non accedono alla compensazione, in quanto risulta evidente che le sottoscrizioni sono avvenute nella consapevolezza del lockdown già in corso.
Il pdf che vale come titolo di viaggio
Effettuata la compilazione del form on line, gli aventi diritto riceveranno, dopo pochi secondi, alla mail inserita nella richiesta, un documento in formato pdf, identificato da barcode univoco.
Il pdf varrà come titolo di viaggio per il periodo autorizzato.
È possibile utilizzare il documento di viaggio di compensazione scegliendone la decorrenza entro il 31 ottobre 2021. Il possesso di un abbonamento in corso di validità non fa venir meno il diritto al periodo di compensazione.
In caso di controllo è obbligatorio esibire il pdf
All’atto dell’eventuale verifica a bordo, dovrà essere sempre esibito il pdf inviato. Nel caso di annuali e mensili su CityPass anche la tessera CityPass o un documento di identità. Per l’abbonamento mensile cartaceo andrà mostrato il mensile non utilizzato e un documento di identità.
Il documento inviato da AMT potrà essere esibito in formato cartaceo oppure su smartphone o altro supporto mobile.
I documenti di viaggio per le compensazioni sono strettamente personali, non sono rimborsabili e una volta emessi non possono essere modificati.
Ogni abbonato può avanzare una sola richiesta di compensazione.
La municipalizzata fa sapere anche che si riserva di effettuare il controllo della veridicità delle dichiarazioni rese dal richiedente.
Per qualsiasi chiarimento è possibile inviare una mail a compensazionicovid@amt.genova.it oppure contattare il Servizio Clienti di AMT 848 000 030 – 010 5582 414 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.15 alle 16.30.
Redazione del quotidiano digitale di libera informazione, cronaca e notizie in diretta