Traverso: “Una situazione che aumenta l’esposizione al rischio Covid-19 per i poliziotti che devono vigilare sulle quarantene per garantire il rispetto delle prescrizioni sanitarie”
Genova – “La seconda ondata della pandemia Covid-19 sta colpendo i poliziotti genovesi in modo più significativo: i casi di colleghe e colleghi sintomatici fermi a casa stanno aumentando in maniera preoccupante e il numero di positivi lievita”. La denuncia arriva dal Sindacato Italiano Appartenenti Polizia che in una nota stampa precisa come “il dato dei positivi sia pesantemente condizionato in difetto perché A.Li.Sa. non ha messo a disposizione della Polizia di Stato i tamponi molecolari”.
Una lotta quella sui tamponi e lo screening sierologico che il Siap porta avanti da mesi, arrivando a minacciare perfino un esposto in Procura.
“Ci sentiamo abbandonati dalla Regione Liguria”, si legge nella nota firmata dal dirigente nazionale, Roberto Traverso, che aggiunge: “Con le ordinanze sulla sicurezza, accompagnate a quelle del Sindaco Bucci, si chiede ai poliziotti di essere più presenti sul territorio per tutelare la sicurezza sanitaria dei cittadini ma non si pensa a quella degli agenti” e infatti ad oggi “abbiamo 200 test rapidi antigenici (non molecolari) che sono arrivati grazie alle forniture ministeriali ma che servono per gestire l’emergenza. Sul fronte del supporto sanitario regionale la situazione è drammatica visto che abbiamo poliziotti a casa in quarantena in attesa dei tamponi della ASL che non arrivano”.
Ma non finisce qui. Continua Traverso: “Le liste A.Li.Sa. fornite alla Centrale operativa della Questura di Genova, quelle che dovrebbero dare il quadro aggiornato sulle positività presenti sul territorio e le quarantene fiduciarie in atto, non sono aggiornate. E questa è la prova delle gravi carenze evidenziate dall’azienda sanitaria regionale sull’attività di tracciamento”.
Una situazione che aumenta in modo preoccupante l’esposizione al rischio Covid-19 per i poliziotti che devono vigilare e monitorare le quarantene attive sul territorio per garantire il rispetto delle prescrizioni sanitarie.
“Cogliamo positivamente che finalmente altre organizzazioni sindacali della Polizia di Stato si siano accorte della gravità del problema”, conclude Traverso sottolineando: “Auspichiamo che si uniscano alle note e reiterate prese di posizione del nostro sindacato che da tempo chiede al Prefetto e al Questore di Genova di farsi sentire con forza nei confronti di una Regione che sta dimostrando di gestire l’emergenza sanitaria in modo inadeguato e che tale evidente carenza si sta ripercuotendo gravemente anche sugli operatori della Polizia di Stato”.
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