Bucci contestato: “Se ci chiudi ci devi pagare”
Genova – Nonostante il divieto arrivato con l’ultima ordinanza regionale che proibisce anche le manifestazioni in forma statica, e malgrado le prime denunce che ieri hanno colpito chi non ha obbedito ed è sceso in piazza comunque, in serata alcuni commercianti genovesi si sono riuniti a De Ferrari per protestare contro il DPCM e il coprifuoco che impone nuove regole restrittive a palestre, bar, ristoranti e pub.
Contestato anche il Sindaco al grido: “Se ci chiudi ci devi pagare”, Sindaco che poi dalla Sala Trasparenza ha additato chi non aveva la mascherina: “Ho visto persone che non mi sembravano commercianti che non avevano la mascherina ed erano in assembramento. Questo non va bene”.
“Non possiamo permetterci di avere assembramenti di questo tipo che vogliono dire spiù persone in ospedale tra dieci o quindici giorni”, ha concluso Bucci ringraziando “i genovesi che seguono le norme” e invitando gli altri “a rendersi conto che dobbiamo seguire le norme”.
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