Roma – Nel discorso di oggi alle Camere sulla situazione epidemiologica e sulle eventuali ulteriori misure per fronteggiare l’emergenza sanitaria, il premier Conte annuncia altre restrizioni che saranno tarate sulla base delle nuove “Zone rosse” individuate nel Paese. Si tratta di “tre aree con tre diversi scenari di rischio” che saranno indicate nel nuovo DPCM, in uscita tra stasera e domattina. In vista anche limitazioni agli spostamenti tra regioni, chiusura dei centri commerciali nei gironi festivi e il coprifuoco nazionale dalle 21 alle 5 del mattino successivo.
Ogni intervento sarà “vagliato a seconda della soglia di criticità”, ha precisato Conte spiegando che l”inserimento di una Regione in una zona piuttosto che in un’altra avverrà con un’ordinanza del Ministro della Salute.
A differenza dalla prima fase della pandemia, dunque, non è previsto un lockdown generalizzato su scala nazionale ma delle misure mirate e differenziate per regione.
Quanto alle preoccupazioni e alla rabbia delle categorie produttive penalizzate da questi nuovi blocchi, Conte ha assicurato che “faremo tutti gli sforzi finanziari che servono per costituire elementi di stabilità e certezza per il mondo del lavoro”.
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Il discorso del premier in diretta
Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.