Milano – Dall’ultimo bollettino del Trivulzio, l’istituto milanese per la terza età finito al centro di un’inchiesta della Procura di Milano nel corso della prima ondata di contagi, arriva l’esito dello screening sui pazienti e sui dipendenti nella settimana 27 ottobre – 2 novembre.
Dai nuovi dati emerge che sui 727 pazienti totali nelle varie strutture del Trivulzio sono risultati positivi in 7 e 12 sono in attesa di referto. E ci sono stati anche 45 falsi positivi, poi risultati negativi.
Tra i dipendenti, invece, quasi il 12% sono risultati positivi, ossia 64 su 551, ma, spiega l’azienda, serviranno nuovi test proprio perché su molti anziani ospiti e pazienti ci sono stati esiti di falsa positività. Dal 9 ottobre il Trivulzio ha chiuso alle visite ai parenti e sta portando avanti da settimane un maxi screening con tamponi su tutti gli ospiti e gli operatori sanitari. Dal 4 novembre è ripartito lo screening per i sanitari che eseguiranno ogni 15 giorni triage e tampone.