Covid-19, Bucci: “Ho chiesto collaborazione ma non ho ricevuto idee intelligenti”

Genova – Il Consiglio Comunale monotematico sull’emergenza covid-19 chiude con le dichiarazioni del Sindaco Marco Bucci che alterna momenti empatici con l’opposizione a momenti di paternalismo tipico del Midwest.
La verità è che, alla fine, in questa strana seduta in Sala Rossa, mancava il protagonista principale: Giovanni Toti. Che però sta in Regione, tiene le redini del bilancio regionale, e da lui è persino difficile avere i documenti necessari per valutare come verrano spesi i denari del Recovery Fund.
Difficile pretendere da Bucci una severa presa di posizione nei confronti del suo mentore politico, anche se, dall’alto del suo pragmatismo acquisito in tanti anni di USA, siamo certi che molte decisioni del Presidente di Regione, il nostro Sindaco non le abbia digerite.
E così quando si sente attaccato, da buon manager decisionista, contrattacca e la tensione sale. Un buon coach politico gli consiglierebbe di lavorare di più sulla pazienza ma i risultati danno ragione al “Sindaco che grida”, quindi perchè cambiare? Comunque il fulcro di ogni ragionamento o richiesta è sempre il Governo centrale. Che non manda i soldi, che non manda i ristori per i commercianti. Su come la Regione investe i quattrini, spesso malamente, nessun accenno. È la politica bellezza!

fp

Fabio Palli

Spirito libero con un pessimo carattere. Fotoreporter in teatro operativo, ho lavorato nella ex Jugoslavia, in Libano e nella Striscia di Gaza. Mi occupo di inchieste sulle mafie e di geopolitica.