Genova – Regione Liguria, a seguito della nota della Presidenza del Consiglio e della ricognizione chiesta dal Commissario straordinario per l’emergenza, Domenico Arcuri, si è attivata per collaborare alla predisposizione del piano nazionale individuando 23 ospedali come centri per l’erogazione della vaccinazione che, in prima istanza, sarà indirizzata al personale ospedaliero, dei servizi territoriali e alle RSA.
Lo fa sapere A.Li.Sa. con una nota stampa che precisa come “il fabbisogno individuato e trasmesso al Governo riguarda 27.516 unità di personale ospedaliero e territoriale, di cui 23.317 di personale sanitario e sociosanitario. A questi si aggiungono 12.780 ospiti e 9.114 lavoratori delle Rsa”.
Nel dettaglio, il totale del personale operante nei presidi ospedalieri e sul territorio è così distribuito: Asl 1 2.829, Asl 2 5.161, Asl 3 14.688, Asl 4 2.481 e Asl 5 2.357.
Nei presidi residenziali per anziani in Liguria, che saranno oggetto della prima fase di vaccinazione, si registrano: in provincia di Imperia 1.560 unità di personale e 2.174 ospiti, in provincia di Savona 1.673 unità di personale e 2.481 ospiti, in provincia di Genova 5.336 unità di personale e 7.407 ospiti, in provincia di Spezia il personale operante è pari a 545 unità e gli ospiti sono 718.
“Nel documento inviato al governo il personale conteggiato rappresenta l’attuale dotazione organica e potrebbe aumentare nelle prossime settimane”, conclude la nota precisando che “le strutture individuate per la somministrazione delle prime dosi sono 23: in Asl 1 saranno gli ospedali di Bordighera, Imperia e Sanremo, in Asl 2 gli ospedali di Albenga, Cairo Montenotte, Pietra ligure e Savona, in Asl 3 e Asl 4 gli ospedali di Arenzano, Evangelico di Voltri e Castelletto, Galliera, Gaslini, Sestri ponente, Pontedecimo, Policlinico San Martino, Villa Scassi, Rapallo, Lavagna, Sestri levante e Iclas di Rapallo, in Asl 5 gli ospedali di Sarzana, Levanto e La Spezia”.
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