Grande festa in cascina. Musica, alcol e stupefacenti ma ai partecipanti veniva fatto il tampone all’ingresso

Il party prevedeva anche il test rapido Covid

Milano – Domenica mattina, a Milano, la Polizia di Stato, è intervenuta presso una cascina, all’interno della quale era in corso una festa privata con la partecipazione di numerose persone.
A seguito di una segnalazione giunta alla Centrale Operativa, gli agenti intervenuti hanno trovato  tantissime persone, alcune delle quali hanno tentato la fuga per non farsi identificare.

In totale sono state identificate 63 persone, molte in evidente stato di alterazione dovuto al consumo di alcolici e stupefacenti.

All’interno, i poliziotti hanno riscontrato la presenza di una postazione dj, angolo bar con alcolici, ma anche cocaina, crack, marjiuana, metanfetamina e pastiglie di extasy.

L’organizzatore dell’evento, un italiano di 48 anni, ha riferito di aver organizzato la festa garantendo la sicurezza della stessa mediante l’esecuzione di tamponi Covid all’ingresso con la collaborazione di una sua amica, un’italiana di 40 anni. La donna ha riferito di aver curato l’esecuzione dei tamponi dalle ore 16:00 del giorno prima, con l’aiuto di due suoi amici. I poliziotti hanno rinvenuto 75 test rapidi Covid che saranno oggetto di accertamenti.

Tutte le persone identificate saranno sanzionate  per la violazione delle norme anticontagio. Sono in corso accertamenti per valutare la posizione dell’organizzatore del party e per verificare se le persone che hanno effettuato i test avessero i requisiti necessari per effettuare i test.
Al termine del controllo, un cittadino italiano di 42 anni è stato denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio in quanto è stato trovato con alcune dosi di cocaina e hashish, mentre un  39enne italiano è stato segnalato alla Prefettura in quanto assuntore di sostanze stupefacenti.

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