Biblioteca De Amicis, Lodi: “La maggioranza fa tante parole, ma quello che conta è il voto”

Genova – La questione della Biblioteca De Amicis in Porto Antico è rimasta in sospeso. O meglio, l’Assessore alla Cultura Barbara Grosso aveva garantito che le funzioni della biblioteca, sarebbero rimaste inalterate. In ballo c’era il cambio di destinazione d’uso del IV modulo che sembra dover diventare la sede di un’azienda legata al mondo dello shipping. E oggi, in una travagliata seduta di consiglio comunale costellata di problemi tecnici legati alla rete e a molti default audio, Cristina Lodi, capogruppo del PD ha presentato un ordine del giorno dove viene chiesto a Sindaco e Giunta di chiedere alla Porto Antico S.p.A di non sottrarre alla biblioteca il modulo IV che attualmente ospita i laboratori dove i bambini possono incontrarsi e socializzare. A sorpresa, o forse no, la maggioranza ha votato contro, riaprendo di fatto una questione che sembrava chiusa. Questo il commento di Cristina Lodi, dopo la votazione: “La biblioteca De Amicis non è calva. In questo momento la maggioranza vota contro l’ordine del giorno proposto dalla minoranza per permettere che il IV modulo rimanga alla Biblioteca De Amicis, dopo aver provato a modificarlo togliendo la parola “IV modulo” che ovviamente ho chiesto di mantenere. Purtroppo facevo bene a non fidarmi. L’ordine del giorno non è stato approvato. Le parole sono state tante ma il voto è ciò che sigilla la verità. Peccato che fanno tutto sulla buona fede dei cittadini.

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