Il futuro del polo non è chiaro, Candia (Lista Sansa): “Anche il formicaio è stato restituito al collezionista milanese che anni fa lo portò a Genova”
Genova – “Silenzio è la risposta della Giunta Toti all’interrogazione della consigliera regionale Selena Candia sul destino della Città dei Bambini”.
Una denuncia che arriva oggi da una nota stampa il gruppo consiliare della Lista Sansa Presidente che poi precisa: “Un atteggiamento che ha del contraddittorio, in quanto lo spazio dedicato ai bambini è di proprietà della Porto Antico e la Giunta, tramite Filse, detiene il 14,68% delle quote della società ed esprime un membro del CdA”.
Per conoscere quale sarà il futuro del polo ai Magazzini del Cotone, dunque, dovremo aspettare la settimana prossima quando, secondo le ultime dichiarazioni di Mauro Ferrando, presidente di Porto Antico SpA, saranno resi noti i dettagli di un piano di riorganizzazione degli spazi dove sembrerebbe in previsione anche “un cambiamento degli affitti”, continua la nota denunciando che si vedrebbero già i primi effetti di un ridimensionamento.
E se “non è dato sapere quale sia la posizione dell’attuale governo regionale circa le intenzioni di destinare aree di uso pubblico ai privati e di un conseguente ridimensionamento del polo ludico educativo, di certo c’è che a chi ci lavora è stato detto di svuotare gli armadietti“, sottolinea la nota che poi punta l’attenzione sugli insetti.
Alla Città dei Bambini, in effetti, c’era anche “l’area dei viventi” dove erano sistemate le teche con gli insetti che secondo la nota sarebbero stati liquidati: “Ai dipendenti è stato detto che se ci tenevano così tanto potevano portarseli a casa“, conclude la nota aggiungendo che “il formicaio da circa mille formiche è stato restituito al collezionista milanese che anni fa lo diede alla Città dei bambini, mentre gli altri insetti sono finiti a casa di un dipendente. Si tratta di decine e decine di insetti foglia e insetti stecco, ovvero colonie non comuni che i bambini di Genova avevano la possibilità di vedere solamente qui”.
E così la Città dei Bambini raggiunge la Biblioteca De Amicis, un’altra realtà genovese dedicata ai più piccoli con il futuro in sospeso.
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