La portavoce dei parenti delle vittime: “Auspichiamo che tutti coloro che fino ad ora hanno avuto dubbi sulla nostra battaglia, anche di civiltà, possano condividerla e appoggiarla”
Genova – “Con la consegna del lavoro peritale in risposta ai quesiti del GIP, avvenuta ieri, viene inserito un importante tassello nella ricerca della verità”.
Commenta così Egle Possetti, la presidente del Comitato Ricordo Vittime Ponte Morandi, la relazione dei periti sulle cause del crollo del viadotto Polcevera, consegnata ieri al Gip Angela Nutini.
“Nell’attesa di ricevere la perizia, attenendoci a quanto emerso in queste ore, possiamo constatare che molte delle fantomatiche cause emerse in questi mesi siano state definitivamente tacitate, è molto triste ma finalmente chiaro avere conferma che tutto poteva essere evitato”, continua Possetti facendo riferimento ai cosiddetti “fattori indipendenti” che i periti del Gip hanno escluso.
“I nostri cari sono stati uccisi, nessuno potrà far tornare indietro il tempo, possiamo solo continuare a lottare con fermezza e determinazione per la ricerca della verità. Ringraziamo i periti, la procura, gli inquirenti, il tribunale per il duro lavoro che hanno fatto e faranno per far emergere la verità”, conclude Possetti con una frecciata che probabilmente è rivolta anche a qualche collega che ha parlato a vanvera: “Auspichiamo che tutti coloro che fino ad ora hanno avuto dubbi sulla nostra battaglia, anche di civiltà, possano condividerla e appoggiarla”.
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