Roma – Sequestrate 52 società, 20 imprese individuali, 34 immobili, 6 autoveicoli, 19 conti correnti e numerosi beni come orologi e preziosi. Il valore complessivo del sequestro è di circa 300 milioni di euro. Questi sono i risultati dell’operazione congiunta dei Carabinieri e Finanzieri di Roma nei confronti di Gaetano Vitagliano e, Andrea Scanziani.
Nell’operazione di sequestro sono compresi anche gli storici bar “Mizzica!” acquisiti dal gruppo Vitagliano, il locale “Macao” frequentato dai VIP della movida romana e la nota catena di bar “Babylon Cafe”.
Tutta l’operazione prende il via dall’indagine “Babylonia” del 2017 che ha portato all’arresto di 23 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di appartenere a due distinte associazioni per delinquere finalizzate all’estorsione, usura, riciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, fraudolento trasferimento di beni e valori.
Riciclaggio e videolottery
Le indagini hanno chiarito come Vitagliano si occupasse del riciclaggio e del reimpiego, in attività commerciali lecite e in beni immobili, di ingenti somme di denaro di provenienza illecita.
Scanziani, imprenditore affermato nel settore del noleggio e della gestione di apparecchi per i videogiochi e videolottery, si occupava di custodire e riciclare il denaro per conto dell’organizzazione. Sono emersi anche rapporti di affari con Giuseppe Cellamare, deceduto nel 2017 e gravato da precedenti per associazione mafiosa perchè collegato alla “Sacra Corona Unita”.
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