Genova – Sembra che la pandemia sia riuscita a far calare il sipario sull’argomento sicurezza, criminalità organizzata e microcriminalità sul territorio.
In realtà il dramma del COVID-19 e le incognite per il futuro, stano alimentando ulteriormente quel disagio sociale che già esisteva prima del diffondersi del COVID-19 e che già affliggeva in particolare le fasce più deboli e i territori socialmente più abbandonati.
E Roberto Traverso del SIAP sottolinea la necessità di rivedere le politiche di sicurezza del territorio visto che ” la paura del virus aggrava quell’insicurezza percepita causata dal degrado sociale e dalla recrudescenza di reati e fenomeni malavitosi che naturalmente trovano terreno fertile dove le istituzioni sono meno presenti. Oltre al dilagante aumento dello spaccio di stupefacenti crescono i reati collegati all’effetto Covid 19, ovvero violenze familiari e di genere, estorsioni, truffe on line, furti e pedopornografia.
In chiusura della nota il dirigente nazionale del Sindacato Appartenenti Polizia auspica “che lo tsunami scatenato dall’emergenza sanitaria serva a far comprendere a chi governa il nostro territorio che da troppi anni la nostra Regione, a partire da Genova, soffre per la mancanza di politiche sulla sicurezza adeguate visto che troppo spesso ci si limita a iniziative sporadiche e mediatiche mirate a piccole parentesi pre elettorali”.
Redazione del quotidiano digitale di libera informazione, cronaca e notizie in diretta