Genova – Il Presidente del Consiglio Comunale, il leghista Federico Bertorello, silenzia tutti. Le domande fatte da Gianni Crivello e Cristina Lodi sui disagi che la città ha subito con la nevicata di ieri non hanno avuto risposta. La sensazione che si ha avuto è che le richieste di chiarimento finissero contro un muro di gomma. Andrebbe sottolineato, perchè ultimamente se ne è un po’ smarrito il significato, che la Sala Rossa non è una seccatura ma il luogo dove si consolida la democrazia, e dove le istanze e i problemi dei cittadini sono discussi e magari risolti.
E la consigliera Lodi nel merito ha scritto: “Il glorioso sindaco Bucci, trasparente e democratico, non solo impedisce ad un consigliere della Lega di presentare una interrogazione urgente alla Giunta sulla questione neve in Consiglio Comunale. Ma non risponderà in Aula all’interrogazione ai sensi dell’art 55 chiesta dalla minoranza perché ha detto no a Rossi e perché sa di essere in torto. Il sindaco Bucci risponde solo quando sa, forse, secondo lui, di avere ragione. Quindi ne deduciamo che ieri l’amministrazione Bucci sulla neve ha fatto male e poco”.
Il resto della discussione su questo argomento poi frana tra le proteste della minoranza e le spiegazioni mancate. Ma quello che è venuto meno, il caro estinto, è il confronto democratico in aula.
Fa il paio con la questione neve, la vicenda della Panarello. Altro argomento in discussione oggi che troppo frettolosamente viene archiviato come “pretestuoso” da parte della maggioranza. Eppure si tratta di capire effettivamente quale sia la portata della ristrutturazione della Panarello in un contesto che dovrebbe avere ben altri sviluppi. Se da una parte bisogna aiutare un’azienda genovese che dà lavoro, dall’altra bisogna tutelare il territorio. I quesiti posti in Consiglio dal parte di Gianni Crivello hanno avuto risposta da Francesco Maresca, che di questo argomento presumibilmente sa poco, in sostituzione dell’assessore Cenci che anche quando c’è nei suoi interventi è comunque sempre rapida e impalpabile. E questo non aiuta a fare la necessaria chiarezza.
Spirito libero con un pessimo carattere. Fotoreporter in teatro operativo, ho lavorato nella ex Jugoslavia, in Libano e nella Striscia di Gaza. Mi occupo di inchieste sulle mafie e di geopolitica.